- Accesso stradale
- regolare
Bella escursione, molto interessante in ambiente quasi dolomitico. Il sentiero è sempre ben segnato ed individuabile tranne, poco dopo il Rifugio, nel punto dove si deve abbandonare la sterrata per il Cotolivier. Il lungo traverso che precede il Passo dell’Orso non è difficile ma se lo si trovasse innevato o ghiacciato sarebbe decisamente delicato. Giornata fredda e ventosa, con raffiche a tratti fortissime. In discesa una breve precipitazione nevosa, più che altro portata dal vento. Malgrado la bufera sulle creste di confine ottimo panorama sugli Ecrins e le montagne circostanti. Veramente molto bello il nuovissimo Bivacco, nel quale ci siamo rifugiati per mangiare poiché in vetta era quasi impossibile resistere. A proposito di vetta: cos’è quell’obbrobrio sulla Guglia d’Arbour? Ma era proprio necessario? Sulla Guglia d’Arbour ottimo segnale Wind. Con Michele e Antonio.