Da Crissolo si sale lungo la rotabile asfaltato alla località La Spiaggia (parcheggio auto, ristorante) e si oltrepassa il Po su una passerella in legno. Si prende quindi a destra la mulattiera per il Ponte Riundin, che si raggiunge dopo breve camminata nel bosco.
Dal Riundin si percorre la strada di servizio degli impianti di risalita, che sale dolcemente con ampi tornanti nella lariceta, superando le Meire Balmasse, sino ad arrivare alla stazione di arrivo della Seggiovia Monviso (m. 1875 c.a.) e al Rifugio Aquila Nera (servizio bar-ristorante nel periodo estivo). Da qui, stavolta in campo aperto e con vista sul Monviso, la strada continua a salire, con pendenza più sostenuta, toccando i vecchi fabbricati della Tampa Giaset (c.a. 2000 m, stazione di arrivo della vecchia seggiovia) e percorrendo quindi per le piste sino a superare, verso quota 2200 m, il laghetto artificiale per l’innevamento artificiale, per poi raggiungere lo spartiacque con il Pian della Regina in prossimità del bar Ghincia Pastour (aperto durante la stagione sciistica).
Da qui, percorrendo gli ultimi metri, si raggiunge la bella edicola votiva collocata sulla cima del Monte Granè (m 2325). Bello il colpo d’occhio sul Monviso e si suoi satelliti. Si inizia a scendere, sempre seguendo la strada sterrata (qui più ripida e a tratti dal fondo dissestato), lungo le vecchie piste della Sea delle Tampe, raggiungendo infine il ponticello sul Po e il Pian della Regina (Pian Melzè). La discesa verso valle avviene seguendo il sentiero per il Ponte del Riundin, dove ci si ricollega all’itinerario di salita. Anello di circa 15 km di sviluppo.
- Cartografia:
- IGC - 1:25:000 - Carta n. 106 - Monviso, Valle Po, Valle Varaita, Valle Pellice. Carta dei sentieri e dei rifugi