E' consigliabile il caschetto per la possibilità di caduta pietre dal Granero.
Da pian del Re si segue il sentiero per il colle delle Traversette. Arrivati al fortino semidistrutto sopra pian Mait si segue a destra per il colle Luisàs (3019 mt)che si apre fra il M. Granero e la Meidassa. Dal passo si attacca la parete sud-est del Granero (tacche gialle)che guarda la Valle Po, subito a sinistra della cresta est del Monte Granero. Si supera inizialmente un salto di roccia e si sale in obliquo a sinistra per cengette, balze e piccoli canali (ometti di pietre), fino ad una forcelletta al culmine della cresta sud-ovest, dove s’incontra la via normale proveniente dal Passo Seillierino. Innalzandosi a destra per rocce gradinate e cengette, si raggiunge in breve la piccola statua della Madonna che sorge sulla vetta (3171 m).
A questo punto si scende per la via normale del Granero verso occidente (lato Val Péllice) lungo un canalone per tracce fra balze e detriti. Si continua per un pendio di sfasciumi (ometti) poi si taglia verso ovest su un altopiano roccioso (segnavia bianco rossi). Giunti ad un bivio, si sale a sinistra guadagnando in breve il Passo Seillierino (2884 m) sulla cresta di confine tra la Val Péllice e la Vallée du Guil. Dal passo si scende sul lato della Vallée du Guil e, in una decina di minuti, si raggiunge il sentiero che collega il Refuge du Viso al Buco di Viso e al Colle delle Traversette. Seguendo verso est il sentiero segnalato si arriva all’imbocco francese del Buco di Viso e di qui si punta in alto l’evidente intaglio del colle delle traversette.
Dal colle si prende a destra per la cresta del Rocce Fourion, si segue il sentiero su pietraia (tacche gialle) fino all’imbocco di un salto di roccia e di una cengetta cge si superano agevolmante. A questo punto si segue sempre il sentiero fino ai ruderi di un ricovero militare. Si continua a salire su roccia fino alla cresta e si divalla disarrampicando sul lato val Pò (punto molto esposto, prestare attenzione). Arrivati all’intaglio la croce di vetta è evidente e si raggiunge in pochi minuti (mt. 3153).
Dalla vetta si ripercorre l’itinerario inverso fino al colle delle traversette e da qui fino al Buco di Viso (lato francese): stretta galleria scavata sotto la cresta di confine, che mette in comunicazione la Vallée du Guil con la Valle Po. Passando per la galleria lunga 75 metri, si sbuca nel Vallone delle Traversette (necesaria una torcia). Scendendo per la mulattiera lungo il vallone si ritorna al Pian del Re.