Montagna esteticamente molto bella ma non si può dire altrettanto della qualità della roccia (perlomeno sulla via normale). Tutto il percorso, compreso il ghiacciaio di Gollettaz è ricoperto di sfasciumi . Dove la roccia tiene, bisogna ripulirla di sabbia e terriccio e ogni impronta nei tratti di sfasciume viene ricoperta subito da piccole frane. Spesso bisogna salire su placche lisce ricoperte di sabbiolina e poco appigliate. Anche il percorso non corrisponde a quello della foto su questo sito ,probabilmente perchè con innevamento abbondante non è necessario aggirare alcuni salti. Nessun segno di vernice e pochissimi omini perché franano subito ,in alcuni tratti si intuisce il percorso per i segni dei ramponi. Sono presenti due spit con moschettone (uscita canalino e parte mediana ) per 2 calate o per assicurare i più indecisi ma in caso di doppie la corda fa cadere sassi come mattoni. Una raccomandazione….Se volete salire questa montagna non fatelo adesso ma salitela nel periodo consigliato(giugno/ luglio), in caso contrario se proprio siete masochisti assicuratevi di essere gli unici in parete perché salendo non si riesce ad evitare di far cadere sassi che si stampano sul ghiacciaio sottostante. A proposito il ghiacciaio costringe ad alcune curve per aggiramento crepacci.
Giornata meteo perfetta. Oggi da solo e incazzato, ma la salita mi ha dato molta soddisfazione.