La partenza più comoda per questo frequentatissimo rifugio delle Orobiche è ai Piani di Bobbio, raggiungibili a piedi da Barzio (LC)in Valsassina o mediante funivia, che consente di risparmiare ben 800 metri di dislivello ed un tratto tutto sommato noioso. Dai Piani si prosegue sulla strada carrabile cementata per un breve tratto e si tiene poi la sinistra. Numerosi i cartelli indicatori, occorre seguire quelli per il rifugio Buzzoni all’inizio e per il sentiero 101 (bolli rossi e bianchi)dopo. La prima ora è costituita da una serie di saliscendi, poco faticosi e in parte nel bosco, toccando prima il Passo del Cedrino (1661) e poi il Passo del Gandasso (1651). Qui un cartello indica il Rifugio Buzzoni a 5′, ma noi proseguimo lungo il sentiero che conduce al Passo del Toro, molto ripido e scomodo, ma largo e privo di pericoli. In circa un ora superiamo 400 metri di dislivello e lo raggiungiamo, il panorama è stupendo: Grignetta, Grignone da un lato con praticamente tutta la “Traversata alta”, dall’altro lato il Pizzo Tre Signori. Da qui altri saliscendi, con un tratto attrezzato con catene, largo e non impegnativo, ma esposto e pericoloso in caso di pioggia o neve. Il tratto che segue, dapprima in piano, perde poi quota e si giunge in vista del Rifugio. Per raggiungerlo occorre risalire un poco. Dal Passo del Toro 50′. Complessivamente 1h 45, con calma e guardando l’ottimo panorama. Il dislivello reale è di almeno 500 metri a causa dei vari saliscendi. L’itinerario è molto frequentato, come il rifugio, dove la cucina, da noi provata, è eccellente: pizzoccheri e polenta con stinco o formaggi degli alpeggi vicini, davvero ottimi. Da qui si può raggiungere, su comodo sentiero il Pizzo Tre Signori in 1h 30′ – 2h. Purtroppo noi non ci siamo andati a causa del poco tempo a disposizione offerto dalla funivia, ultima corsa alle 17.30. Ci siamo ripromessi di tornare. Per il ritorno prevedere 2h 30′
- Cartografia:
- carta Kompass 105 B4