Materiale utile: eventualmente una corda, casco ( condizioni asciutte)
Montagna che è sicuramente poco frequentata , a mio avviso ingiustamente.
Dalla parte superiore di Gimillan seguire le indicazioni per il vallone del Grauson fin oltre l’alpe Grauson vecchie , qui svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per i laghi di Lussert. Prima di raggiungere il fronte della pietraia spinto dall’ormai estinto ghiacciaio della Garin piegare ulteriormente a sinistra in un’ampia zona pianeggiante al cospetto dell’ormai ben visibile parete est del Grauson. Attraversare il ruscello che proviene dai laghi e portarsi sotto al tratto ripido nel tratto centrale. La parete ha forma triangolare con nel mezzo una grande “Y” erbosa; il braccio di destra moderatamente ascendente porta verso la cresta nord est ; il braccio di sinistra , più breve , porta ad un evidente crestina rocciosa Si inizia a salire centralmente su pietre ed erba la parte inferiore della Y fino al bivio ; salire ora quello di sinistra su erba e qualche roccetta sino alla crestina rocciosa. Continuare su questa sul filo per arrivare ad alcuni passaggi più impegnativi (II – II+)superati i quali per detriti e roccette e su terreno meno ripido si guadagna la vetta. Percorso mai obbligato.
- Cartografia:
- Carta Kompass 1 : 50000 N° 86 (Gran Paradiso)
- Bibliografia:
- Cai-Tci Guida dei monti d'Italia vol . Emilius - Rosa dei banchi (it 39a)