A Breil-sur-Roya si attraversa il fiume sul ponte nei pressi della piazzetta vicina alla chiesa, in decisa salita si passa sotto il ponte ferroviario e si tiene la sinistra ai vari bivi in direzione de La Lavina. Dopo poco più di un km si svolta a sinistra imboccando il Chemin de Bancao (cartello) che si segue ora senza possibilità di errore, compiendo un lungo e panoramico traverso su fondo sterrato, che regala bei colpi d’occhio sul versante opposto della Valle Roya. La stradina si trasforma poi in single track (balise 117) che con percorso piuttosto tecnico e diversi tratti a piedi per la presenza di massi sul tracciato attraversa i solari valloncelli a sud della Cime di Bosc, nella selvaggia e intatta zona di “Viravourgio”. Incrociata dopo una decisa discesa una sterrata in un tornante si segue per pochi metri il ramo di destra in salita, quindi di nuovo a sinistra su bel sentiero nel bosco, fino a ritrovare la sterrata che, seguita di nuovo a destra, conduce a poche centinaia di metri dallo splendido borgo di Piène Haute.
Sulla piazzetta all’ingresso dell’abitato si svolta a destra (balise 113) in direzione del Pas de Ferbiole (attenzione a non seguire la sterrata in salita, che muore presso una vasca irrigua, ma tenere strettamente la destra); all’unico bivio si tiene la destra e, con bellissimo percorso fra lecci e pini marittimi, con qualche passaggio più tecnico, si entra in Italia e si piomba sull’asfalto poco a valle di Olivetta (questa è una delle discese della competizione Crapahu du Loup du Bois Noir di Breil).
Su asfalto si sale quindi al Colle di Vescavo, e di nuovo a Piène Haute per D193; si ritrova lo sterrato alla balise 115, svolta secca a sinistra e risalita su dolci pendenze in direzione Col de Paula. Dal passo si imbocca la strada sul crinale, segnata dai vecchi cippi di confine pre-bellici, con splendidi panorami verso la costa di Ventimiglia, Sospel ed il Grammondo, raggiungendo in breve la Cima di Monte Grazian (863 m).
Ritornati al Col de Paula si segue la sterrata verso il Colle de Brouis; sul valico (balise 124, alle spalle dell’Auberge) ci si butta sul single track (ai bivi tenere sempre la destra) che con fondo spesso acciottolato raggiunge la cappella di Madone des Graces, giusto alle spalle di Breil, che si raggiunge con una veloce discesa su sterrato prima e asfalto poi.
- Cartografia:
- IGN 3741ET Bévéra-Paillons