Sviluppo percorso di 20 km
L’escursione inizia a quota 260 m dal parcheggio di Calea risalendo la strada (in direzione ovest con segnavia CBC) che porta alle Miniere di Brosso che di li a poco diviene sterrata e termina nei pressi dell’agriturismo “le miniere”.
Qui ha inizio sulla sx la bella mulattiera che attraversa il Parco della Brossasca denominata “strada delle vote”, che con frequente svolte porta a superare l’area delle miniere (a cui vale la pena dedicare del tempo per osservare le strutture ancora presenti) e raggiungere Brosso, poco dopo aver superato il ponticello sul torrente Assa.
Si entra nell’abitato di Brosso all’altessa della capella di s. Rocco e la vicina piazzetta, dove cartelli indicatori invitano a svoltare a dx e salire per il m. Gregorio percorrendo Via Acqua Rossa per uscire fuori dal paese; tralasciare una prima stradina sulla sx (strada privata) e la seconda a sx. che porta ad una cava, proseguire passando il ponticello sino a trovare la palina che indica a dx il sentiero 721 che sale nel rado bosco percorrendo il sentiero che taglia la poderale passando per gli alpeggi di Pratorotondo 1080 m e Serpe 1200 m si giunge al colle Pian dei Muli 1448 m (qui vale la pena in pochi minuti salire a dx la cimetta del Monte Cavallaria).
Dal colle proseguire sulla poderale, in falso piano, tenendo la sx e giunti all’Alpe Alpuccio 1508m salire a sx sino alla depressione sulla dorsale 1640 m; qui si potrebbe salire direttamente per la dorsale sud/est che qui ha inizio, ma il percorso si svolge su ripida erba olina, molto faticoso e privo di traccia.)
E’ preferibile invece traversare a mezza costa in direzione dell’Alpe Levrere, reperendo il sentiero 724b che proviene dalle propaggini sud delle Colme; dopo un primo tratto di poca pendenza, seguendo i segnavia bianco/rossi (non sempre così evidenti), si inizia a salire marcatemente, in direzione del colletto compreso tra il Monte Gregorio e la quota 1860 m. Dal colletto verso sinistra, su sentiero ora più agevole, in breve si giunge sull’erbosa cima del Monte Gregorio.
Dal Gregorio si consiglia il rientro per il sentiero 724, che scende sul versante nord- est (palina indicatrice colle Pin dei Muli) passando al Col di Naverano 1907 m, e taglia il pian dei Francesi scendendo all’alpe Reali 1686 m (seguire gli ometti e lievi segnavia bianco/rossi). Dall’alpe sulla destra il sentiero 724 prosegue più marcato e con un lungo traverso a mezza costa raggiunge perdendo gradualmente quota i casolari Alpuccio 1508 m e il vicino pian dei Muli.
Dal pian dei Muli si segue per un breve tratto al strada asfaltata che scende verso Brosso sul versante sud e di li a poco ci trova una palina che indica a sx l’inizo del sentiero n722 per Brosso (trascurando il 721 di salita in modo da percorrere un nuovo itinerario) e di l’ a poco, dopo aver tagliato uno sterrato, si raggiunge il bivio all’alpe Bardansone 1270 m dove una palina indica la prosecuzione verso sud del 722 (trascurando il 723 che comunque porterebbe a Brosso) e di li a poco si è su una ampia mulattiera.
Dopo aver doppiato alcune baite, a quota 1030 m si incontra uno sterrato che percorso a dx ci porterà ad incrociare il sentiero di salita a quota 907 m (località Pasquairole) e di qui a Brosso per poi rientrare sulla via delle Vote a chiudere l’escursione a Calea.
- Cartografia:
- Valle Dora Baltea Canavesana n2 1:20000 ed:MUedizioni