Proprio dalla piazzetta di Santa Maria, passa il sentiero GTA, che si segue fino alla strada di Frera, quindi si segue la strada e subito dopo il tornante di quota 1299, inizia a sinistra il sentiero per Combassi, con tanto di segnaletica lignea sopra la strada. Salire nel bosco, giunti ad un bivio con nuova segnaletica lignea, continuare a destra in direzione Combassi, quando la traccia viene a mancare , salire piegando a sinistra, dove nel rado bosco compaiono gli isolanti gialli dei recinti elettrici per animali, infissi negli alberi, salendo più o meno in verticale piegato a sinistra, si raggiunge un minuscolo rio ed a sinistra una baita, quindi su terreno aperto si costeggia in salita il recinto di filo spinato delle case di quota 1528, si raggiunge la strada e prima della sbarra, a sinistra si ritrova la esile traccia di sentiero che raggiunge la baita Combassi. Dalla baita su terreno aperto, si segue una traccia che raggiunge la sterrata e l’Alpe Barzino superiore ed in breve su terreno pianeggiante si passano le baite Pianello, m. 1709. A pochi passi dalle baite a destra, si segue la sterrata dell’acquedotto, al suo termine, su traccia di sentiero si perviene alla sommità di La Cima, m. 1797 e da questa con un traverso ascensionale a vista si raggiunge il Col Naverano, proseguendo a sinistra in breve si tocca la cima del Monte Gregorio. Discesa lungo il percorso di salita, oppure seguire la seguente variante:
Dal Monte Gregorio scendere al Col Naverano e seguendo quel che resta come traccia e segnaletica del sentiero di cresta, si passa sotto, a breve distanza, dalla Punta di Pian dei Francesi, si arriva alla sommità della Punta del Pianello, si scende al Passo Pian del Gallo, si sale alla Cima Biolley o Drosit e si scende al Colle della Cima. Da questo, seguendo il bel tracciato della “Strada della slitta” si perviene al pianoro nei pressi della quota 1736, quindi in discesa su prato, a vista, si raggiunge il prato nei pressi dell’Alpe Combassi, ed intercettando il percorso di salita, si fa ritorno a Santa Maria.
N. B. E’ anche possibile percorrere una variante di salita una volta giunti nel bosco al bivio con la seconda segnaletica lignea, quota circa 1410, e seguire indicazione Alpe Cialma, dove si trova una bella vasca in pietra, proseguendo oltre la vasca si giunge alla dorsale, dove si sale su traccia segnalata da nastri plastici bianchi legati agli arbusti, giungendo facilmente all’Alpe Barzino inferiore; dalle baite seguire la sterrata che porta a Barzino superiore ricollegandoci a quanto precedentemente descritto.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valle Dora Baltea Canavesana