Su ossolaclimbing.org lo schizzo della via con i gradi, che a mio parere sono un pò larghi.
Nut e friend sono inutili, occorrono solo corde da 60 e 12 rinvii.
Noi x comodità abbiamo spezzato la gita in 2 gg, ma è fattibile in giornata con qualche fatica in più!
Da Re proseguire sulla statale fino al ponte di Meis (zona area di sosta), seguire il sentiero x il rif. l’alpino. Inizialmente sulla gippabile, dopo 15 min circa prendere il sentiero che taglia a sinistra (segnavia su albero), seguire bolli e indicazioni fino al rifugio 1h30min.
Il rifugio è chiuso, bisogna chiedere le chiavi, non so chi. Noi abbiamo optato x la tenda, comodissimo. Eventualmente vi è un locale invernale nel rifugio: 4 brande senza materassi, stufa e legna.
Attacco evidente già dal rifugio, proseguire x la testa di Misello e tagliare a destra verso la base della parete 30min dal rif.
La via non ha bisogno di descrizioni particolari, occorre solo stare attenti a qualche masso che dondola, e ricordarsi di ignorare la sosta appena dopo il secondo 6b del quarto tiro e proseguire x la S4. Via un pò discontinua, soste comode.
Giunti in cresta o ci si cala in doppia oppure (consigliato) andare a sinistra (est) per pochi metri fino a incrociare la normale che scende a sinistra.è ben segnalata ma occorre stare attenti perchè parecchio ripida. Giunti al colletto di Misello si torna facilmente al rifugio e all’auto.
Fatta con Luha!
- Bibliografia:
- ossolaclimbing.org