Da Riale, in corrispondenza del bivio prima del paese per Morasco, si prosegue lungo la sterrata sulla destra, con indicazioni Passo San Giacomo e Rifugio Maria Luisa.
Con pendenza moderata mai troppo dura, si inizia a salire con lunghe tagliate intervallate da tornanti, su fondo buono anche se a volte sassoso per la presenza di pietre lastricate.
Si supera una serie di tornanti con dei muretti che fungono da parapetto, e man mano che si prende quota il panorama si allarga.
Entrati in una valletta, la strada spiana e ci si trova di fronte allo sbarramento della diga di Toggia. Si continua a sinistra, toccando in breve il Rifugio Maria Luisa quindi una breve rampa più dura, su buon fondo sterrato, consente di arrivare sulla sommità dello sbarramento artificiale di Toggia 2240 m.
Ora la sterrata diventa molto dolce, e con un lunghissimo traverso di 3 km in lieve salita, si giunge al Passo San Giacomo 2313 m (presente una antica caserma diroccata).
Lasciando sulla destra un piccolissimo laghetto, si scende di quota sul versante svizzero, fino a toccare un gruppo di baite e la chiesetta di San Giacomo.
A questo punto, volendo continuare il giro, occorre scendere sul sentiero a sinistra della chiesa di San Giacomo, e dopo una fonte che incontriamo in discesa, continuiamo dritto a mezza costa. Si supera il bivio per per l’Alpe San Giacomo e si continua dritto.
Il sentiero stretto non è sempre pedalabile ed in alcuni tratti occorre prestare molta attenzione perchè ci sono dei tratti piuttosto esposti. Si arriva così alla Capanna Corno Corno 2340 m.
Proseguendo bici a spinta, si raggiunge il Passo del Corno 2500 m. Proseguendo a sinistra, sempre sul sentiero, in pochi minuti si arriva al Passo del Gries 2479 m, con tanto di laghetto glaciale.
Arrivati al lago del Gries seguiamo il sentiero sulla sinistra, in alcuni tratti non pedalabile, che ci porterà alla piana del Bettelmatt da dove si può scorgere sullo sfondo il lago di Morasco.
La discesa è molto tecnica e difficoltosa con tratti non ciclabili per la presenza di rocce e fondo molto scavato. Superato il tratto più impegnativo, inizia la parte di discesa più godibile fino alla diga di Morasco.
Costeggiando il lago, sulla sponda sinistra si arriva velocemente a Riale, sulla sponda destra si compie il giro del lago su un bello sterrato con diversi saliscendi fino a Riale.
Per evitare il sentiero esposto che dalle baite San Giacomo porta al Passo del Corno, è possibile effettuare una variante, con maggior dislivello (1500 m totali), che prevede la discesa alla strada asfaltata per il Passo della Novena, che andrò quindi risalito fino al termine 2478 m( Nufenenpass).
Da li si prosegue ridiscendono i primi km sempre su asfalto sino a raggiungere l’evedente deviazione verso la diga del Gries e quindi ci si ricollega con la discesa precedentemente descritta.