- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti da Champoluc paese alle 6.30.
Usati i coltelli sul pistone che era piuttosto ghiacciatino.
L’itinerario non era battuto, da dopo il bivio per il col Perrin.
Visto che era presto abbiamo optato per salire verso le cascate del Pinter (ancora presenti seppur belle cotte!) e poi con un lungo traverso sbucare nella parte alta del canale di dx, salito a piedi (no ramponi). Tutto tranquillo fino al colle dei Pinter, poi abbiamo proseguito seguendo parzialmente il sentiero estivo (con rampant). Tolti gli sci al masso finale sulla cresta, qui impossibile seguire il tracciato estivo per troppa neve lato Gressoney. Abbiamo quindi proseguito tutto in cresto passando una placca appoggiata ma delicata. In punta alle 11.
In discesa neve ventata ma portante sulla dorsale, poi prevalentemente dura ma liscia fino a dopo le cascate del Pinter. Infine pappa.
Gita ingaggiosa, l’itinerario a volte è un po’ da ricercare, i cambi assetto sono numerosi.
Però merita! Panorama a 360°.
Con Clo che è arrivato in punta, io mi sono fermata 20 metri prima per crisi mistica.
Incrociati due amici in discesa!