- Accesso stradale
- A Chemonal prestare attenzione al punto di partenza del sentiero, solo parzialmente evidente
Diecimilaottocentosettantadue piedi in una giornata di ferie ben spesa: il Rosa, il Bianco, il GranPa non si sono mai negati, mentre il timido Cervino….Gita con buon dsl e sviluppo, con un ottimo sentiero che all’andata non ti fa sentire la fatica; dopo la breve digressione al bivacco e salita al Pinter si comincia…..dal colletto un primo breve tratto (II) attrezzato con catene, poi una larga, ma esposta cengia lunga alcune decine di metri ed infine un ultimo tratto attrezzato con cavo d’acciaio per diversi metri: tutto ciò è classificato EE, ma forse la F sarebbe più appropriata….
Dalla cima panorama eccellente e un pensiero a Monica a dieci milioni di piedi da noi….
Per scendere, dopo aver raggiunto il colletto, ci siamo portati nel vallone che porta a Gressoney la Trinitè seguendo il sentiero 10C: è segnato, ma occorre prestare attenzione nel non perdere le tracce, specie nel superamento di alcune insidiose balze; dopo un breve tratto attrezzato con catene, a circa 2300 metri il sentiero confluisce nel 10 (bivio poco evidente in salita): perdendo ancora un centinaio di metri si arriva al bivio con il 10B che si segue (inerbito, ma segnato) fino all’Alpenzu Piccolo e poi, rapidamente con il 7A, si giunge alla frazione Castel lungo la strada, poco più di un km a monte di Chemonal.
Con la ritrovata compagnia di Gian Mario