in uno slargo che si incontra poco dopo avere imboccato via alle quaglie (la stradina che si dirama a
dx poco oltre la Carlanta). Seguire a piedi via Foppe per pochi minuti, superare una breve salita con
il fondo in cemento, continuando in piano lungo una pista nella faggeta, e finalmente si imbocca il
sentiero n° 9 che poi scende in Val ‘Scepina (splendida vista sul Fungo e la Torre Costanza), risale la
sponda opposta e prosegue fino al Rosalba. Da qui salire al Colle Garibaldi, in vista della parete, e
scendere lungo il sentiero Giorgio (n° 8A) portandosi alla base della Piramide Casati. Salendo un
breve zoccolo (II grado) si raggiunge il resinato alla partenza della via, poco sotto l’inizio del
classicissimo Spigolo di Vallepiana. 1,45 ore.
L1 5a 30m, 2 resinati di sosta. Dal resinato di partenza salire in placca obliquando a dx, poi superare un corto risalto fino ad una sosta molto comoda.
L2 5b, 6a, 5c 30m, 2 resinati di sosta. Salire diritti su rocce articolate, poi ancora diritti per una placca nera ben appigliata, quindi per placche di roccia grigia (appigli sempre da verificare) si giunge ad una comoda sosta su terrazzino.
L3 6b/c, 7a, 6b, 5c 30m, 2 fix di sosta. Tiro chiave. Salire su placca grigia molto compatta in leggero obliquo verso sx, fino alla base dello strapiombo giallo. Ora per un diedro appena accennato su roccia gialla ripulita, ma con appigli da verificare, si sale in strapiombo per altri 8/10m. Poi le difficoltà decrescono, e si giunge ad un terrazzino dove la roccia ridiventa bellissima. Da lì si sale un magnifico diedro che porta alla comoda sosta su terrazzino.
L4 5a 25m, 2 resinati di sosta. Diritti per fessure e facili risalti, cercando di salire dove la roccia è più solida ed articolata, fino ad un evidente mugo che si evita sulla sx. Sosta molto comoda.
L5 6b, 6a+, 5c 30m, 2 resinati di sosta e libro di via. Salire diritti per bellissima placca compatta grigia e gialla, poi salire leggermente verso dx con scalata più atletica ma ben appigliata, fino alla sosta.
L6 5a, 6a+, 5a 20m, 2 resinati di sosta. Proseguire in leggero obliquo a dx su roccia molto articolata, superare un breve muretto tecnico di dita, quindi la pendenza via via diminuisce, fino alla sosta a fianco di un enorme masso appoggiato.
Con un altro tiro facile, in comune con lo Spigolo di Vallepiana, si giunge alla piramide sommitale.
- Bibliografia:
- Da Larioclimb – https://larioclimb.paolo-sonja.net/falesie_lecco/piramidecasati/achillepasini.pdf