Torno su questa vietta dopo qualche anno dall’ultima volta che la feci, e con piacere constato che è rimasto tutto in ordine. Ci si incastra la doppia per arrivare all’attacco ma si può salire per prati con un po’ di attenzione ancora in direttissima, e così la sbrogliamo senza grossi problemi. Il tiro chiave è la parte iniziale del primo, chiodata relativamente sicura ma con passi un po’ balordi, attenzione che la S1 è dritta sulla parete e non bisogna riprendere quella dove si ha fatto la doppia, un po’ spostata a destra. Roccia un po’ più delicata sugli altri 2 tiri, ma comunque ben scalabili. Doppia comodissima per tornare in direttissima. Oggi un po’ freddo ma è normale, andiamo ormai verso l’inverno.
Con Teo, concatenata poi con la Condor al Campaniletto e lo spigolo Sud-Est della Torre Maria