- Accesso stradale
- pulite
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Finalmente il grignone con gli sci, pasquetta con salita dal Cainallo, neve dalla baita di Moncodeno, portante e dura dopo il rifugio Bogani, seguito la recente traccia con ottimi gradini alcuni rovinati dalla discesa, salita tutta con sci nello zaino e senza ramponi, potrebbero essere utili per sicurezza, veloce saluto ai gestori del rifugio Brioschi e discesa con bella neve nel primo tratto, un po’ di grumi da vecchi distacchi di neve, sceso nel vallone a destra, poi neve un po’ sfondosa, pellato e risalito per ricongiungersi alla traccia di salita, passato al Bogani e arrivato sci ai piedi fino al prato sotto l’Alpe di Moncodeno su buon marcione. Ne valeva la pena nonostante il lungo sentiero.
A dispetto delle previsioni giornata nel complesso buona con solee velature mai intense.
Diversi escursionisti sulla Cresta di Piancaformia e sulla via della Ganda, dall’altro lato dalla invernale, mi sarei aspettato più affollamento.
Purtroppo questa volta non ho incrociato il mitico Claudio.
A quasi 50 anni dalla mia prima salita con gli sci al Grignone con attrezzatura allora rivoluzionaria: scarponi in plastica San Marco arancione e azzurri, sci Kastle corti e attacchi Marker.