Grigna Settentrionale o Grignone dal Passo del Cainallo per la via della Ganda

Torno dopo oltre 10 anni su questo versante del Grignone,questa volta però in assetto invernale. La neve anche se ai minimi termini è più che sufficiente. Sul primo tratto fino al Rif.Bogani 1816mt. la neve è un po’ discontinua e a tratti ghiacciata, consigliati ramponi o ancora meglio ramponcini con catena. Dal Rif.Bogani in poi la neve oltre ad aumentare migliora di qualità divenendo meno ghiacciata ramponcini utili ma non indispensabili. Ultimo tratto sotto la pala finale poco ghiacciato e bello scalinato. Ciaspole inutili se si sta sulla traccia di salita, ma appena si esce la neve non tiene ed in più, visto il terreno carsico e la poca neve lo sconsiglio si rischia di imbucarsi. Sempre bello il Grignone peccato per la poca neve. buttato l’occhio sulla facile via alpinistica del Nevaio e sulla Cresta di Piancaformia che prossimamente prima o poi vorrò fare,ovviamente non con queste condizioni di secca pietosa. Salita effettuata con i soci Clemente Franco Antonella Caterina e Adriano. Da

Da segnalare che il Rifugio Bogani ha appena aperto i battenti per i weekend, Rif. Brioschi ovviamente sempre aperto nei fine settimana pranzato all’interno con l’ottima la zuppa di legumi e la buona birra alla spina artigianale. Un saluto al mitico, indistruttibile ed immarcescibile Claudio Ghezzi trovato come sempre al Rifugio Brioschi, l’uomo da oltre 5000 salite in cima al Grignone, parlando assieme mi ha detto che una volta è salito 4 volte in giornata….un monumento della natura. Per report foto ed itinerario completo digita sul mio blog (Su e giù…con lo zaino 3)