L’itinerario di Bersezio e Tirone effettua la discesa da Col des Aiguilles Grises, riteniamo però consigliabile prolungare il percorso fino al Col de Bionassay unendo questo itinerario con quello descritto dal testo di Giglio e Noussan: “Scialpinismo in Val d’Aosta”.
La valutazione OSA è più adeguata di BSA, in quanto il Ghiacciaio di Bionassay, pur avendo una pendenza media non particolarmente forte, presenta alcuni tratti ripidi obbligati per l’aggiramento di crepacci e seraccate (difficoltà sciistica 3.1). La componente alpinistica (PD) è rilevante su buona parte del percorso.
Si raggiunge il Rifugio Gonella per il percorso estivo, a piedi da dove si abbandona il Ghiacciaio del Miage in poi (in caso di innevamento molto abbondante si può risalire la lingua finale del Ghiacciaio del Dome). Dal rifugio si traversa su ripidi pendii fino al ghiacciaio, che si risale seguendo l’itinerario della “Via del Papa” al Monte Bianco fino al Col des Aiguilles Grises. Alcuni tratti ripidi tra le seraccate e il pendio finale del colle si percorrono più agevolmente senza sci.
Si raggiunge poi il Col de Bionassay scavalcando la sommità del Piton des Italiens (m 4002) o traversando poco sotto quest’ultima su ripidi pendii nevosi esposti a SO.
La discesa sul Ghiacciaio di Bionassay va studiata in funzione delle condizioni. Normalmente la parte alta è percorribile al centro, una zona di seracchi intermedia può essere aggirata a sinistra, per poi tornare al centro sulla zona pianeggiante a quota 3100 m circa, da cui si deve portare decisamente a destra per scendere sotto alla bastionata del Col del Miage (rischio di caduta pietre e valanghe) fino a raggiungere il Ghiacciaio del Miage a quota 2850 m circa. Percorrendo tutto il lungo ghiacciaio, che nella parte finale diventa pianeggiante e ricoperto di detriti si ritorna in Val Veny.
- Cartografia:
- IGN - TOP25 - 3531 ET St. Gervais-les-Bains, Massif du Mont Blanc
- Bibliografia:
- Bersezio e Tirone: Monte Bianco, nel castello di neve e ghiaccio , CDA