Grivola (la) Parete NO – Via Carrel

Grivola (la) Parete NO – Via Carrel
La gita
dinoru
5 16/06/2018

Lungo viaggio in un posto tanto incredibile sia per bellezza che per solitudine, la salita può essere paragonata alla nord del Grampa ma lunga 1700 metri di cui almeno 1000 impennati, otre ai 1000 per arrivare al bivacco e ad alcune difficoltà tecniche non difficili ma che con la stanchezza si fanno sentire. Dal bivacco Gontier ( privato, bisogna telefonare per usarlo), è possibile visionare tutta la parete nord est e ovest salendo appena sopra un pianoro dal bivacco. Dal pianoro, e poi a destra sulla rampa verso il colle Belleface, dopo un oretta si giunge a sinistra di un corno visibile da lontano e a destra di un grande diedro, il passaggio è in mezzo ben visibile da vicino. Salendo si va poi un po’ verso sinistra fino alla base della prima barriera rocciosa, è possibile già visionare quale può essere il passaggio migliore tra le placconate. Io son passato in centro, altre cordate più a destra. Ancora un nevaio e poi la seconda barriera rocciosa in cui è stato necessario tirare fuori la corda e assicurarsi, traverso a sinistra ancora rocce e un’altra salita assicurata. Interminabile nevaio fino in cima. La discesa sul lato della cresta nord quasi tutta faccia a monte con un tratto delicato assicurato e spostandosi poi più in basso verso destra tra il seracco e il salto roccioso. Qui doppia su abalacov e passando sotto uno dei seracchi ci siamo spostati ancora a destra, faccia a valle, fino a fare una doppia tra le placche ( lasciato una sosta), ma con neve buona potrebbe anche essere evitata. La seraccata che si ha sulla testa scendendo da questo lato è enorme, prende tutto il bacino nord est. Questo è stato il nostro percorso, buona neve rigelata a ovest e decisamente sfondosa a est nella discesa, alle 15,30 eravamo tutti al rifugio. Mi spiace per i soci che ho mollato sotto il primo salto di rocce, causa ramponi e forma, e ho raggiunto le due cordate che si sono alzate due ore e un ora prima di noi. Devo una birra a Marco gerva che ha atteso ancora qualche minuto sul secondo salto roccioso perché arrivassi e potessi usare la loro sicura. Grazie a tutti

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