Discesa in doppia possibile, ma sconsigliata al di sopra di R4 (rischio incastro).
Se si sale in vetta (15 minuti), panorama fotonico!
Seguire il sentiero di fondovalle (bolli giallorossi) fino alla fine (sentiero "des glaces”), superando la barra rocciosa sul lato sinistro del vallone e tornando poi verso destra (breve tratto attrezzato con corda fissa). Si parte sul pianoro erboso (quota 2500 ca.), si continua a seguire il sentiero del Pas de la Coche. All'inizio della morena si lascia il sentiero (quota 2650 ca.) e si traversa in piano in direzione del grande cono ghiaioso tra il Grand Bec e il Gros Peyron d'Étache (bolli di vernice verde fluo e ometti). Si supera questo cono, fino ai piedi di un ampio corridoio-camino che percorre da sinistra a destra tutta la parete N-E del Gros Peyron. Si arriva su un piccolo ripiano ai piedi di rocce bianche a strapiombo. L'attacco è alla loro destra.
L1 (5a): attaccare la parete nel punto più basso (ometto), a destra di una zona di strapiombi bianchi. Salire in leggero diagonale a sinistra (primo spit con vernice verde). Sosta su terrazza erbosa. 45 m, 8 spit.
L2 (5b): salire i gradini fino ad una terrazza. Poi su durutto lungo una bella placca compatta. Sosta su terrazzino. 45 m, 8 spit.
L3 (5a): risalire un diedro aperto, poi i risalti successivi. Contornare un muro più ripido sulla destra. Sosta su piccola cengia. 45 m, 8 spit.
L4 (5a): partenza a sinistra fino a una grande terrazza, quindi superare un breve strapiombo. Salire diritti al di sopra fino a una buona cengia. 40 m, 6 spit.
L5 (5b): salire il diedro (2 spit), aggirare lo strapiombo bianco a destra. Salire un muro verticale, poi un pilastro aereo. Gli spit sono a destra, nella roccia compatta, le prese più a sinistra. Sosta in cima al pilastro su un buon terrazzino. 40 m, 8 spit.
L6 (5b): raggiungre la bella fessura bianca e scalarla direttamente. Seguire quindi la cresta e raggiungere la cima del pilastro, arrivando su un ampio terrazzo. Sosta sulla sinistra, contro la parete. 30 m, 5 spit.
L7 : 2 soluzioni:
– Uscita originale sulla destra (4b): traversare orizzontalmente a destra, oltrepassare l’inizio del couloir e salire le rocce nere fino ad uscire dalla parete, proseguendo lungo gradini di rocce bianche. 30 m, 4 spit.
– Uscita a sinistra (5a) più elegante, aereo, chiodato il 24 settembre : dalla sosta, attaccare verso sinistra, salire al primo spit, traversare ancora un po’ a sinistra, poi salire diritti fino a uscire dalla parete, superare due cenge, sosta dietro a dei blocchi di roccia bianca sulla destra. 25 m, 4 spit.
Discesa: salire alcuni metri al di sopra della sosta per raggiungere un plateau e traversarlo fino a scendere al col d’Etache. Un sentiero verso destra (verso est) riporta all’auto (1h20).
Attrezzatura finale e uscita di sinistra il 24 Settembre da Anselme e Baptiste Damevin