Per la salita ho utilizzato un vecchio schizzo di Von Kanel che secondo me è corretto e una relazione tratta dal sito CAI Malnate: http://www.caimalnate.it/alp/index.php?option=com_content&view=article&id=54:nolens-volens-gross-bielenhorn-3207-m&catid=34:generale&Itemid=57
che è ben fatta ma che non corrisponde alla precedente perchè incrocia all’altezza del quinto tiro la Niedermann (da me relazionata su questo sito prima della richiodatura), mentre dovrebbe mantenersi sempre a sx di quest’ ultima. Inoltre vi sono chiodi, vecchi spit, nuovi fix e soste varie che disorientano un po’.
Per chi volesse comunque utilizzare la relazione del CAI Malnate aggiungo:
– Il ghiacciaio si è ritirato parecchio ed è quindi meglio avere i ramponi (e magari anche un piccozzino)
– Nut e friend con tutte le misure intermedie fino al 3,5 o 4 BD (utili anche i microfriend 0,1 e 0,2)
– Per raggiungere l’attacco bisogna effettuare un ulteriore tiro dovuto al progressivo abbassamento del ghiacciaio: ad oggi (fine agosto 2019) è presente una freccia blu che indica verso sx la direzione del primo spit, si prosegue nella stessa direzione fino a una comoda cengia (fix) da cui conviene proseguire per la fessura adagiata che si trova sulla sx (fessura da proteggere con friend – ignorare lo spit con cordone che si vede in alto a dx in quanto comporta un passo ostico appena al di sopra della cengia): si giunge così ad una comoda cengia con un fix con cordone e anello di calata, a fianco della quale è ben visibile il disegno colorato del toro di Uri.
– L’attacco è in comune con la Niedermann.
1) Dal disegno colorato si va a dx e, prima del primo fix della Niedermann (indicato da bolli rossi), prendere la fessurina che sale sulla sx (fix visibile): è stata rimossa la piastrina del primo fix ma ci si può proteggere con un microfriend n. 0,2 (passo delicato per raggiungere il fix successivo). Seguono un diedrino fessurato e una fessura larga (utile 3,5 o 4 BD per il run-out alla sosta), 5c.
2) Tiro chiave della via che esige padronanza del 6a+ obb. Prima parte con chiodatura distanziata su placche e fessure slabbrate (fessure integrabili ma non in maniera ottimale…), seconda parte su placca difficile ma con chiodatura ravvicinata (6c, ultimo spit del tiro più lungo e difficile da azzerare rispetto ai precedenti).
3) Placca delicata appena sopra la sosta, 5c, poi a sx per diedrini, infine uscita per risalti e cengette (sosta verso dx).
4) Placca lavorata e diedro molto bello ascendente verso dx, 5c.
5) Proseguire dritto (un paio di fix) e poi affrontare il muretto sovrastante (fix verso fine muretto, non molto visibile dal basso; in alternativa è possibile proseguire lungo la fessurina che sale verso sx, per poi riportarsi a Dx al suo termine – in questo caso fare però attenzione agli attriti delle corde), da qui proseguire verso dx seguendo i numerosi fix, fino a giungere alla sosta (in comune con la Niedermann), 6b.
6) A dx per muretto con due fix e poi diedrini fino a una comoda cengia con sosta a vecchi spit. 6a
7) Stare a dx e per difficile fessurina (6b) raggiungere il primo vecchio spit. Quindi proseguire per il sistema di fessure, spit lontani, 40 metri di tiro con difficoltà di 5c+/6a. Si arriva ad un comodo ballatoio con due soste attrezzate. N.B. a metà tiro sono presenti uno spit e un fix molto ravvicinati ma non collegati: per chi volesse si possono utilizzare come sosta intermedia, ma il tiro può tranquillamente essere percorso interamente senza che si generino eccessivi attriti delle corde).
8) Da qui si tende a sinistra per evitare la difficile partenza del diedro soprastante, quindi si rientra verso dx nel diedro fessurato e si sosta (tiro corto, 20 m, 6a)
9) Si prosegue sempre per il diedro fessurato, spit lontani ma integrabile, uscita proprio sotto il gendarme sommitale (tiro impegnativo, 30-35 m circa, 6a+).
Discesa in doppia sulla via fino alla cengia (si è tranquilli con corde da 60m) e poi sulla Niedermann. In corrispondenza del quinto tiro conviene scendere dritti ad una sosta della via Fandango, poi effettuare su terreno semplice una doppia obliqua a sinistra per arrivare sulla cengia della sosta 3 di Nolens Volens.
- Bibliografia:
- Vecchia guida (extreme band...) di Jurg Von Kanel