- Accesso stradale
- Ok
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Noi abbiamo fatto la accesso alla koncordiahutte da fiesh,quest’ anno reso più comodo dagli impianti ancora aperti.
Da fiesh si sale all’ eggishorn,da lì si scavalca le delimitazioni e si scende per un ripido canale( richiede neve assestata) così in breve si è al colletto e si ridiscende al ghiacciaio,da lì solita passeggiata di 7.5km con scalone finale per il rifugio.
La mattina si ridiscende e ci si incammina lungo il ghiacciaio,e si risale come da relazione il primo linguine di ghiaccio a dx salendo,dopo la bastionata rocciosa.
Si segue per traccia stando lontani dai seracchi e facendo attenzione ai crepi,con lungo spostamento come da relazione fino alla terminale.
Lì lasciati gli sci e calzati i ramponi si passa la terminale in direzione della evidente sella e poi si segue le cengia e appena possibile si salta sul filo di cresta.
Roccia non difficile ma di scarsa qualità specie sulle cenge,meglio in cresta,richiede comunque un po’ di dimestichezza col terreno,non banale e da considerare anche la quota.
Discesa su ottima farina pressata e riportata,più trasformata in basso.
Molto bella la discesa e il panorama grazie alle giornate stabili e terse.
Poi lunga ripellata al colle per spostarsi alla fisterharonhutte.
Così si colleziona un bel 1900+.
Il giorno dopo abbiamo fatto la aggassizhorn un 3950 di tutto rispetto molto bello sciistica mente con ripido pendio finale,partendo dalla fisterharonhutte tutte e rientro per il colle fino a fiesh….inutile dirlo lungo.
Ma anche qui,gita neve e panorami spettacolo
Con Filippo e la g.a Villosio Giorgio che ci ha guidato.