Si tratta di una salita divertente e ben chiodata, poco più difficile della via Naebel und Chempa alla vicina Vorderspitze, che però è nettamente più bella. L'itinerario nella prima parte segue fedelmente la linea dello spigolo sud, discostandosene verso destra nella seconda parte per andare a cercare le difficoltà su roccia migliore. Una salita consigliabile per raggiungere la vetta del Gross Simeler, molto scenografica.
da Innertirchen per la stretta Rosenlauital si sale a Rosenlaui 1324 m (Hotel e parcheggio). Si prosegue per buon sentiero segnato fino alla Engelhorn Hutte, 1901 m (ore 1.15). Ci si addentra ora nella Ochsental, la valle a fondo piatto che separa i due rami degli Engelhorner. In corrispondenza di un ripiano con posti da bivacco, si notano sulla sinistra tre canali paralleli che solcano lo zoccolo dei Simeler e della Vorderspitze. Si risale il canale di destra, stretto e disagevole (passi di 4- su roccia bagnata, 1 fittone e catena per calata in discesa). Si esce quindi a destra su rocce con erba, che si risalgono obliquamente a sinistra per raggiungere l'attacco della via, in una piccola concavità alla base dello spigolo (ore 2.15 da valle, 1 ora dalla Engelhorn Hutte).
8 lunghezze ben chiodate, difficoltà tra il 5c ed il 6b
L1, 40 m, 5c, 9 fix: muro verticale a liste un po’ fragili
L2, 25 m, 5c, 5 fix: sulla sinistra per pilastro poco marcato
L3, 35 m, 6b, 10 fix: muro di placche e lama a metà, roccia stupenda e movimenti fini
L4, 20 m, 5c, 2 fix e 2 clessidre: placca a svasi, uscita su comodo ripiano a sinistra
L5, 40 m, 6a+, 11 fix: spigolo verticale ben ammanigliato
L6, 20 m, 5c, 3 fix: muretto giallo strapiombante, uscita su terrazzo con 1 fix e 1 vecchio chiodo
L7, 35 m, 6b, 7 fix: a destra di un canalino, placca tecnica e muro con fessure sottili. Sosta su comodo terrazzo
L8, 35 m, 5c, 4 fix: sulla destra della sosta, placca a svasi, chiodatura lunga.
Discesa:
dal terrazzo di vetta (libro di via) effettuare una prima calata da 30 m (fix e maillon)fino ad un anellone. Da qui seconda calata da 40 m in forcella. Si scende brevemente il canale verso la Ochsental (ovest)raggiungendo un secondo anello. Con due calate brevi ad un ripiano erboso, a sinistra del quale (grosso ometto) si trova una catena. Calata da 35-40 m lungo il canale, quindi per il fondo del canale roccioso (rocce malsicure con erba) si torna nei pressi dell’attacco. Da qui come per l’itinerario di salita.
Uno degli ultimi regali di Kaspar Ochsner, scomparso nel Febbraio 2007 proprio nel massiccio degli Engelhorner.