Sicuramente una meta molto ambita questa al tetto d’Austria. Un sogno tirato fuori dal cassetto per diventare realta’. Era da tempo che avevo in mente la salita alla massima vetta Austriaca il cosidetto Gran Campanaro, e ne e’ ben valsa la pena. Nonostante i 600 e piu’ km solo andata occorsi per raggiungerla, e le non perfette condizioni meteo nel momento della salita alla vetta. Nuvole generate da vento che soffiava da ovest hanno mantenuto la montagna costantemente incappucciata, avanti cosi’ per l’intero giorno.Un peccato il non poter beneficiare di un panorama sicuramente superbo dal punto piu’ alto dell’intera nazione. Deciso cmq di sferrare l’attacco alla vetta ugualmente dopo due ore di attesa all’Erzh Johann hutte(il rifugio piu’ alto dell’intero massiccio)sempre con la speranza di un cambiamento radicale in meglio del meteo, che pareva c’e’ l’avesse solo con questa montagna…!? Notare che le previsioni meteo per l’Austria davano bello continuo fino a tutto giovedi’, ma cosi’ non e’ stato. Ottimo se non altro, il trattamento alla Studl-hutte, il rifugio scelto ove trascorrere la notte che per varieta’ e qualita’ del servizio offerto all’alpinista di passaggio a prezzi sostenibili, merita di farci un pensierino.