Da Ancona o Da Perugia al paese di Sigillo. Seguire le indicazioni per la “Grotta di Monte Cucco”. In 15 min. si raggiunge il parcheggio di “Pian di Monte” (splendida vista sull’Umbria!). Proseguendo lungo la sterrata ed il sentiero si perviene all’ingresso chiuso (sbarra cernierata per infilarsi dentro la recinzione) in 30 min.
Grande sistema carsico con uno sviluppo di 40 km. ed una serie di fondi fino alla profondità di quasi -1000m.
Parlare di Montecucco é parlare di una grotta conosciuta già nel 1500, ma che ancora oggi, attraverso le attuali esplorazioni di speleo Umbri e marchigiani guidati dal mitico e simpaticissimo Lello (Antonello Massimi-Alunni), non finisce mai di stupire.
Dall’ingresso si traversa la zona turistica per infilarsi lateralmente in una galleria allagata (acque profonde, corrimano a soffitto). Si risale il pozzo Terni, gallerie e laghetti, il pozzo Birone (25m), il Perugia (25m), il Baratro (115m) fino a giungere nell’immenso “salone Saracco”. Si prosegue sulla “Via dei grandi pozzi”: P15, strettoia in frana, pozzetto e il magnifico “Gitano” (P173), “PX” (P116), galleria fangosa,”pozzo Miliani” (P88), meandro e torrente finale che si perde in frana a -737m dall’ingresso.
Il fondo Miliani è stato armato due settimane fa dagli speleo di Perugia. Calcolare 10/12 ore di movimento, andata e ritorno. Parecchio fango nelle parti profonde rende le corde pericolosamente scivolose (utile discensore a freno), e attenzione alle piene sui pozzoni, anche se i frazionamenti sono strategici…
- Bibliografia:
- Giuseppe Antonini, LE PORTE DELLA MONTAGNA, ed.fratelli Aniballi