- Accesso stradale
- pulita fino a S.Giacomo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1200
La comba di S.Giacomo non delude mai, oltre che offrire svariate possibilità e mete. Partito alle 8.30 con temperatura di poco sotto lo zero, arrivato al termine della stradina non avevo bene le idee chiare sul dove passare… allora ho deciso di attraversare il ruscello e salire sotto la Testa Gardon, vedendo numerose tracce, non fosse che mi sono tenuto troppo a sinistra su un pendio usato solo in discesa, quindi ho dovuto faticosamente farmi una nuova traccia (sarei dovuto passare su un pendio più dolce spostato a destra). Incrociata la stradina ho deciso di seguirla in discesa per vedere dove portava, e dopo poco sono giunto al Gias della Sella, dove ovviamente non c’era nessuna traccia se non una vecchia di sci ormai coperta dal vento e dal gelo-disgelo.
Purtroppo la neve su questi pendii rivolti a sud-ovest è ancora poco trasformata, salvo brevi tratti di crosta portante, anche qui ho dovuto battere traccia, e dato che c’ero sono salito su senza nemmeno una curva!! Mi sono mantenuto su una specie di dorsale abbastanza evidente proprio sulla diretta del Grum, pendii di moderata pendenza. Ho raggiunto la cresta appena a destra della cima che ho raggiunto senza problemi. Molto caldo tranne in cima con aria tesa e fresca. In discesa ho percorso la bella dorsale toccando il Grumet e la Testa Gardon, priva di difficoltà. scendendo poi dai pendii di quest’ultima, parte alta molto bella e ancora farinosa e scorrevole, sotto complice il caldo e la mancanza di fondo si scende con il freno a mano tirato. Al ritorno mollava alla grande anche sulla strada di rientro!
Oggi non ho incontrato anima viva, visto alcuni scialpinisti sul Gorfi, alcuni su Testa Gardon (la più gettonata) e altri sul Borel. Nessun’altra forma di vita ciaspolante. I pendii a sud sembrano belli ma occorre scendere presto, a nord ancora un po’ di simil farina esiste, alle altre esposizioni si trova di tutto, per fortuna qui il vento non ha lavorato molto. Se continua così la neve sparirà presto.
foto duman