- Accesso stradale
- Si arriva fino al parcheggio, alcuni tratti ghiacciati
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti lungo la stradina, innevata che parte dal paese, subito dopo un ponticello abbiamo raggiunto la quota 2250 lugno ripidi pendii su neve che nella mattinata non aveva mollato. In seguito abbiamo proseguito in cresta che, con qualche saliscendi ci ha portati fino in cima. Vetta molto panoramica sulle montagne nel cuneese con il Monviso a fare da padrone.
Discesa: effettuata lungo l’itinerario di salita lungo la cresta. Tagliata la quota 2250 sul versante ovest su pendio ripido dove era necessario fare attenzione data la neve molto dura e ventata. a destra, salendo, rispetto alla stessa sino ad uscire sulla cresta a destra della cima a quota 2150. In seguito siamo scesi lungo i pendii di salita, ripidi ma molto divertenti.La neve, pur essendo molto dura in certi punti, era perfettamente sciabile tolto qualche tratto di crosta non portante in prossimità della strada.
Concordo con quanto riferito da Marmotta sulle condizioni della gita. Si spera in successive nevicate e senza troppo troppo vento o rialzi termici eccessivi subito dopo.
Prima volta per me in zona e gran bella gita. Uscita sociale della GEAT, sottosezione del CAI TORINO. La meta originaria era in Valle d’Aosta ma visti meteo e condizioni abbiamo optato per qualcosa di più sicuro e più a sud. La gita tutto sommato è stata molto divertente, con una discesa di soddisfazione….almeno per me che sono sempre di bocca buona! 22 partecipanti totali, in 17 in punta. Ottimo risultato! Altre cime della zona battute da altri scialpinisti.