Soste su anelli cementati, qualche chiodo sulla via.
Equipaggiamento: 10 rinvii, nuts e friends, cordini, 2 mezze corde da 50.
La via segue una linea molto logica con roccia a tratti instabile (sono Dolomiti, quindi tutto normale).
Il primo tiro si può spezzare circa a metà, sosta su tre chiodi.
L1 e L3 mi sono sembrate più difficili di quello che dice il grado. Più facile invece l’L4.
Nella 3° lunghezza salire fino ad incontrare una piccola cengetta e da qui un paio di metri di traverso a sx fino ad entrare nel camino.
L’attacco dell’L5 presenta 2 varianti rispetto alla descizione di altaquota.it: a sx oppure a dx, frecce rosse vicino alla sosta. Noi siamo passati a sinistra che è forse più facile ma presenta un traverso molto aereo e delicato.
Consiglio di attaccare la via subito dopo mezzogiorno: eviterete il caldo (se è estate) e soprattutto troverete meno gente sopra e/o sotto di voi
per la discesa: la seconda doppia è meglio farla nel camino di sx(faccia alla parete) se non c’è nessuno sotto, ci sono meno possibilità che si impigli la corda nel recupero.