Recentemente è stata asfaltata la strada fino a Puy.
Ramponi utili per il ripido pendio finale, piccozza non necessaria (ma non fa male averla).
Se si parte da Foresto 1258 m, parcheggiata l’auto nella piccola piazzetta, si risale la mulattiera nel fitto bosco (molto fogliame) finchè il bosco si dirada ormai in vista di Colletto.
Se si parte dalla strada (in base a dove si arriva) la si segue toccando Colletto e la sua chiesetta (qualche possibilità di taglio dei tornanti, proseguendo fino ad un bivio con una grossa croce in legno. Qui si abbandona la strada e si prosegue in direzione sud verso il centro del vallone dirigendosi verso una grangia a 1930 m. A questo punto sono possibili diversi itinerari, anche nell’ottica di un semi-anello.
1. La via ideale, e più diretta, è di svoltare a sinistra per un pendio più ripido (sentiero estivo per il Lago di Luca) che superato immette nel dolce vallone con al fondo evidente la Cima delle Guglie. Si passa alla destra del lago, e si prosegue in leggera salita, puntando al colletto 2656 m a sinistra (Sud) della Cima delle Guglie. Raggiunta la base della bastionata rocciosa, si sale a sinistra per il pendio-canalone con pendenza più sostenuta, raggiungendo il colletto. Da qui a destra per il crestone Sud, inizialmente molto ripido, oppure con un traverso sulla destra, abbastanza ripido e scomodo con le racchette, fino in cima con una croce metallica posta nel 2010.
2. Dal Lago di Luca si prosegue per un tratto sul fondo del vallone, per poi progressivamente alzarsi verso destra (sud-ovest) andando a raggiungere dei ripiani che danno accesso al pendio sorretto dalla bastionata rocciosa, fino a raggiungere il crestone Est che scende dalla vetta. Da qui lo si segue finchè il pendio non si raddrizza, e lo si affronta o direttamente, o aggirando i roccioni andando a reperire con un breve traverso la cresta Sud, e quindi brevemente in cima.
3. Dalla grangia 1930 m, si continua nel vallone per il Colle di Luca, passando sotto alla Cima di Crosa e alla Cima delle Barre. Quasi subito, appena il vallone piega a sinistra, si abbandona il centro per risalire l’evidente pendio a nord, per dossi e avvallamenti, fino ad un colletto quotato 2360 m. Qui si ritrova il Lago di Luca poco sotto, e raggiuntolo, si sale in cima con uno dei due percorsi sopra descritti.
4. Si risale il vallone del Colle di Luca fino a raggiungere il colle stesso, dal quale a sinistra, per una dorsale abbastanza ripida esposta a nord (spesso neve ventata) si raggiunge il crestone Est della Cima delle Guglie, e da qui in cima come da descrizione n.2
Discesa per uno degli itinerari proposti.