- Accesso stradale
- ttimo fino alla Cappella, sterrata così così fino alla croce
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 2100
Gita molto bella, approfittato della strada pulita, per evitare la partenza da Foresto. Io l’auto l’ho lasciata al termine dell’asfalto, borgata Puy, ma si arriva tranquillamente fino a Colletto e con la sterrata un po’ più dissestata fino alla croce. Da Puy a Colletto ho percorso la strada per fare riscaldamento. In salita percorso il vallone che culmina con il colle di Luca, deviando a sinistra per il primo pendio che conduce al Lago di Luca. La quota neve su queste esposizioni attualmente è oltre i 2000 m. Neve sempre portante e ventata (no pericolosa). Dal Lago di Luca un breve tratto dolce porta al pendio più ripido per il colle 2630 m (qui qualche sporadico tratto di neve farinosa). Dal colle alla cima optato come tutti i presenti per i ramponi, grazie alla neve dura e compatta. Discesa passando di nuovo dal lago, per poi proseguire dritto nel vallone abbreviando così la discesa. Temperatura quasi primaverile, salvo alcune raffiche di vento nei pressi del colle.
Poco dopo la partenza ho “recuperato” Gianni e Adelina con i quali ho condiviso gran parte della salita, in cima invece altri due gruppi di racchettari che saluto, tra cui il gruppo dei genovesi Stelvio (ste_6962, con cui faccio pubblica ammenda per averlo giudicato in maniera errata rispetto a come si è dimostrato), Maria Carla (come fa ad andare sulla neve senza i bastoncini lo sa solo lei!) e Franco. Discesa quindi in allegra combriccola, davvero una bella giornata e bella compagnia. Oggi ciaspole battono scialpinisti 10-0