Salire lungo la strada per l’Acqua Bianca. All’altezza di Sant’Antonio, prima del ponte, abbandonare la strada e seguire il sentiero per il rifugio Pastore. (Se si prende la navetta si segue la mulattiera che porta su sentiero diverso sempre al rifugio Pastore). Da qui parte il sentiero numero 6 (verso sinistra allontanandosi dal Pastore) in direzione Rifugio Crespi Calderini (alpe Bors).
Superato un alpeggio, appena dopo un ponte, lasciare a sinistra l’indicazione per il rifugio Crespi Calderini e piegare a destra (sentiero 206 con segnavia di colore bianco-rosso) seguendo una traccia che dopo aver superato delle radure, conduce ad un primo torrente (attraversabile grazie ad un asse di legno). Poco oltre bisogna guadare un secondo e più impetuoso torrente (in tarda primavera/estate) (utili i bastoncini).
Continuare per prati (traccia e segnavia rosso-bianco) oltre i quali il sentiero inizia ad alzarsi più deciso. A circa 2200 mt di quota il sentiero si innesta la traccia, da cercare) proveniente dal Rifugio Barba Ferrero ed inizia ad inerpicarsi più ripido sulla culmine della morena del ghiacciaio delle Piode.
A circa 2600 mt di quota il sentiero incontra una zona meno ripida per poi riprendere a salire, sempre lungo il filo della morena. Piegare a sinistra seguendo i segnavia più alti fino ad attraversare un impluvio di rocce/neve e continuando poi l’ampia cengia posta a sbalzo sul ghiacciaio.
Sui 3000 mt ha inizio un tratto attrezzato che per balze e roccette conduce alla capanna Gugliermina (3212 mt). La capanna è ben tenuta e confortevole, dotata di locale cucina (bombola a gas e stufa a legna), dormitorio, bagno e luce elettrica.