Haute Route Imperiale

Benchè meno famosa e frequentata della celebre Chamonix-Zermatt, l’Haute Route Imperiale della Val d’Anniviers offre un percorso glaciale in ambiente ancora più grandioso, al cospetto dei mitici 4.000 del Vallese.
L’intera traversata richiede 4-5 giorni, mentre noi abbiamo fatto le due tappe centrali, con due 4.000, molto interessanti ed impegnativi.
Mentre il Bishorn è una cima agevole e molto frequentata, la traversata Arpitettaz-Mountet attraverso il Blanc de Momig con salita alla spalla dello Zinalrothorn è una salita grandiosa effettuata di rado, che richiede l’uso di corda, picozza e ramponi nonchè di una buona dose equilibrio.
1° giorno: salita faticosa con caldo torrido alla Cabane de Tracuit ( 6 ore per 1700 m di dislivello). Rifugio affollato e non molto accogliente.
2° giorno: salita agevole al Bishorn, discesa remunerativa su pista quasi battuta e traversata alla Cabane d’Arpitettaz attraverso il Col de Millon. Pernottamento nel delizioso rifugio non gestito, ma perfettamente attrezzato e tutto a nostra disposizione, situato in splendida posizione sotto la parete ovest del Wheisshorn.
3° giorno: si traversa perdendo quota circa 100 metri per portarsi sul ghiacciaio di Momig che si risale fin sotto le pendici del Besso per poi traversare prima a S-E poi a S-W raggiungendo il Col de Momig. Sci a spalle, ramponi ai piedi e ben legati si percorre l’aerea cresta con alcuni saliscendi fino a quota 3700 dove si può o iniziare la discesa sul ghiacciaio di Mountet o proseguire sulla impegnativa cresta fino alla spalla dello Zinalrothorn m. 4017 ( circa due ore andata e ritorno su cresta di neve e rocce non difficili).
Poi sontuosa discesa su perfetto firn fino alla Cabane de Mountet, di fronte alla maestosa “Corona Imperiale”!!!
Infine, senza troppa fatica, sci ai piedi fino a Zinal.

Condizioni ottimali di tempo e di neve per tre giorni di grande sci alpinismo con gli inseparabili amici di tante gite: Joanne, Teresa, Bruno, Franco… e la mia formidabile figlia Chiara.