Può essere utile una corda per scendere il canale di accesso.
Sono possibili un certo numero di varianti di accesso per canali di maggior difficoltà.
Valle d'Ayas: A5 uscita di Verres, Champoluc, Franchey, St-Jacques
Valsesia: A26 uscita Romagnano Sesia, risalire la valle per la SS 299 fino a Varallo, e Alagna Valsesia.
Con gli impianti risalire a Passo dei Saliti e poi alla stazione della Funivia di Punta Indren
Traversare il ghiacciaio Indren in direzione di un’evidente fascia rocciosa verso il Rifugio Mantova. Costeggiarla fino a un breve pendio di neve che si risale in breve tempo (5 minuti). Prendere ancora a est verso un evidente colle sul crinale di fronte. Risalire al colle (10 minuti) da dove parte lo stretto e ripido canale di accesso che conduce ai pendii sottostanti. Scendere verso sud fino a intravedere l’inizio della morena che costeggia il ghiacciaio (2943 m). Superare la morena nel punto più facile ed entrare direttamente nel ghiacciaio (crepacci). Tenersi a monte per evitare un salto di roccia e traversare l’ampio Plateau in direzione del versante Bettaforca e ricollegandosi con il classico percorso che scende dal Colle di Salza fino a Staffal.
Per le varianti di accesso occorre invece attraversare sotto la fascia rocciosa e poi, con le pelli risalire in direzione del rifugio Mantova. Di qui è possibile raggiungere tre punti sulla cresta da cui scendere (in ordine salendo):
– Canale del Mantova: raggiunto mantenendo la quota al rifugio Mantova fino a un colletto di neve fra le rocce – canale rettilineo di 200 m – 45°
– Canale a Y: dal Mantova a monte di una croce (3510m) posta sulla cresta – canale 200m – 50° esposto su un salto di rocce
– Canale delle guide: dal Mantova sulla cresta al punto più alto prima che si impenni verso la Gniffetti, l’entrata presso un grande masso: 200 m – 50°
- Cartografia:
- Cervino Matterhorn, Breuil Cervinia, Champoluc; Foglio n. 108, IGC, 1:25.000
- Bibliografia:
- Polvere Rosa