Si parcheggia al bivio per Camprovardo e seguendo la strada prima in discesa poi attraversato il ponte in salita si arriva al borgo. Salendo a sx del borgo si trova il sentiero ben segnato con tacche biancorosse che passando dalle diroccate baite di Castellaro (pilone votivo) prima su terreno terrazzato poi con un traverso in salita in uno scivoloso bosco di faggi arriva al pilone votivo quotato 1190 m. Dal pilone si sale a sx la boscosa dorsale che tra varie baite tocca l’Alpe serena 1510 m e con un ultimo tratto tra le rocce la cima con grosso omino del monte serena 1566 m. Si prosegue a dx passando nei pressi di un’alpeggio con una bella vasca in pietra dove una lieve traccia di sentiero prosegue su tutta la cresta spostandosi talvolta a destra e a sinistra per evitare i tratti più scabrosi seguendola con attenzione si arriva alla cima dell’Uja d’Ingria 1921 m.
Si scende a sinistra all’alpe San Rocco 1835 m, e seguendo in traverso il sentiero tra le drose, si arriva ad una piccola dorsale dove sotto si trova l’Alpe Nuovo; poco più avanti si rintraccia il sentiero invaso dalla vegetazione ma ancora percorribile, che con un lungo traverso arriva al di sopra dell’Alpe del Prete 1572 m da cui non resta che rintracciare poco più in basso il marcato sentiero che scende a Reverso e da quì con un piccolo tratto di asfalto si scende al bivio di Camprovardo dove si ha parcheggiato l’auto.
- Cartografia:
- mu ed n 05 valle soana