Lasciamo l’auto nella piazzola indicata presso Bessé e ci incamminiamo sul sentiero nel vallone, sentiero ben tracciato e ben tenuto che ci porta senza difficoltà fino alla Barma d’Aut.
Abbiamo trovato un’unica lingua di neve sul sentiero nei pressi del “ponte smontato”; per attraversare il torrente dove il ponte è smontato occorre una certa attenzione, ma non c’è neve.
Dalla Barma d’Aut, nella nebbia e con nessun punto di riferimento, non abbiamo trovato il sentiero per arrivare all’Alpe di Subiasco e siamo saliti puntando alle nebbiase sagome di alcune baite fino a quota 1680, il nome di questo alpeggio diroccato rimane un mistero.
Nebbia e nuvole, ma il vallone è incantevole, dobbiamo tornare in un giorno di sole.