- Accesso stradale
- Strada pulita fino al laghetto
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
Gita di grande soddisfazione, caldamente sconsigliata ai cardiopatici, a chi non ama il ripido e non riesce a fare la spaccata in salita.
La valanga scesa dal passo di Monscera è impressionante, i larici hanno perso i rami ad oltre 100 metri di distanza per lo spostamento d’aria, si capisce subito che l’Arva è assolutamente inadeguato. Sopra lo Tschawinersee c’è il primo ripidone che mette alla prova l’alzata di gamba per invertire lo sci a monte, passato quello uno non fa più caso al pendio finale che essendo di neve fresca per lo meno permetteva di sistemare gli sci prima dell’inversione. A parte il vento fastidioso da metà gita l’ambiente è splendido, la neve per lo più da 5-6 stelle (poca crosta sottile in alto), quando all’ultimo chilometro la neve non è più stata all’altezza della concorrenza siamo scesi per la strada per non rovinare la media.