La grandine caduta nella notte non ha creato particolari problemi.
Il nevaio che si incontra oltre il passo Laris l’ho superato ramponi ai piedi (avendoli sempre dietro ho preferito usarli), così come la lingua successiva che si incontra salendo l’ultima parte verso la vetta.
Cima davvero fantastica!
Un paesaggio di prim’ordine a 360°, peccato solo per la foschia (l’ideale sarebbe salirci in autunno).
Partito poco dopo le 6:30 dall’auto con già l’aria calda che faceva sentire i suoi effetti, mi sono goduto la cima in completa solitudine per un’ora e mezza abbondante, rientrando all’auto per le 13 sotto una cappa di calore impressionante.
Per la prima volta sono riuscito a vedere da vicino un bel gruppo di mufloni e questo è motivo per elevarla una gita da 5*