Nella parte inferiore il canale nord è diviso in due rami, quello di sinistra - il primo che si incontra risalendo il vallone - risulta esteticamente e tecnicamente più interessante costituendo con la seconda parte una lineare ascesa alla vetta
Da qui si segue il sentiero per il rifugio Zanotti - 2 ore comoda mulattiera - da cui si imbocca il vallone di Schiantalà che si risale passando a destra del lago di Laris proseguendo verso il termine del vallone costituito dalla destra dal Becco Alto dell'Ischiator, al centro dal passo Tre Puncias e a sinistra dalle Punte di Schiantalà
Il canale è evidente, si supera una bella strozzatura giungendo alla conflenza con il ramo di destra, continuando sino a quando il canale si esaurisce contro le rocce. Da qui due soluzioni per la cima:
1. si traversa a sinistra sbucando sulla cresta nord, percorsa dalla via normale, e con facile percorso in vetta. 2. si contiua direttamente per le rocce con percorso non obbligato puntando alla base di un evidente diedro – due chiodi in posto – aggirandolo sulla sinistra utilizzando una esposta cengietta si risale un bel pendio nevoso e da questo per roccette facili in vetta.
Discesa:
Si scende dal versante nord-est, che diviene ripido ma che conduce rapidamente verso il laghetto di Laris ove ci si congiunge con l’itinerario di salita
- Cartografia:
- IGC 112 - 1:25000 - Valle Stura, Vinadio, Bersezio, Argentera, S.Anna di Vinadio, St. Etienne de Tinne
- Bibliografia:
- Nelle Alpi del Sole, Andrea Parodi