visita concatenata con le paretine di marmo, giusto per mostrare qualche angolo particolare dell’arrampicata in val di susa a due amici berlinesi
abbiamo iniziato con un freddo fottuto su terima kashi e sama sasma…io personalmente ho trovato quest’ ultima (4c) difficilissima, visto che l’ho salita senza mani (o per lo meno non sapevo se afferravano una presa, l’aria, un tronco, una vipera o cos’altro…ormai erano inservibili!!)
poi un bel sole ci ha migliorato decisamente l’umore e le performance per due ore circa, per poi abbandonarci di nuovo… nel frattempo ci siamo cimentati un po’ piu’ sul serio su batik, il fico, 900
paola brava come al solito, nonostante l’iniziale diffidenza su questo tipo di calcare particolarmente compatto, e altrettanto bra va julia
okkio che le soste sono realizzate con un singolo fittone particolarmente robusto (credo da 12 mm)
batik sembra che non abbia una sosta sua, ma che ci si debba spostare poi a dx, poco dopo un alberello, per attaccarsi alla sosta di cippalor…il che sarebbe il meno, ma fate estrema attenzione che subito dietro al suddetto arbusto c’e’ un masso molto instabile che sarebbe da disgaggiare… purtroppo era troppo pesante e non ce l’ho fatta a portarlo giu, e per buttarlo giu’ bisognerebbe allontanare la gente, per evitare scheggie… se qualcuno si trova in condizioni adatte e ha voglia di renderlo innocuo….
grazie a paola, che si e’ cimentata, oltre che con la roccia nuova, anche con l’inglese arrampicatorio, e agli amici venuti da lontano julia e richard…. tra italiano, piemontese, francese, tedesco, inglese e russo sicuramente siamo sembrati una babele incomprensibile…e dire che eravamo solo in quattro!!!