Il primo per raggiungere il Rif. Sella: 4 h da Pecetto 1700 m di dislivello.
Il secondo per la cima. Materiale: casco, imbrago, corda, picca, ramponi, poche fettucce ed eventualmente qualche nut o friend.
Dal rif. E. Sella tornare indietro al nevaio di salita e restando il più alti possibili, per non perdere quota, immettersi nel largo canale fra il nuovo weissor e la cima Jazzi.
Piegare poco dopo verso Sx sul nevaio che traversando in obliquo porta sopra il vertice del famigerato triangolo della Jazzi.
Proseguire dritti verso la cima superando un primo salto di rocce (non passate dove il salto risulta più basso credendo di far meno fatica ma passate più a Sx dove minori sono le difficoltà) e vi troverete sul nevaio superiore.
Salire dritti puntando la base di un evidente canalino roccioso. Si prosegue ora con facile e divertente arrampicata passando appena a Sx del canale su facili placche e rocce rotte che vi porteranno al nevaio sommitale. Appena giunti al nevaio piegare a Sx e seguendone tutto il filo giungerete alla croce. (3 ore circa dal Sella)
Discesa: la discesa consiste in una breve traversata su ghiacciaio (versante swiss) sino al passo Jacchini che si trova sotto la cima del nuovo Weissor verso la cima Jazzi.
Questo passaggio, breve e attrezzato a spit vi permette di raggiungere in breve tempo il sottostante nevaio (cannone x distaccamento artificiale) che percorso fino in fondo vi riporta 50 metri sopra il rifugio (tracce).
P.S. sotto il passo possibilità di sariche, fare attanzione.
- Bibliografia:
- TCI - Guida Monti d'Italia - Gino Buscaini