Inoltre si tratta della salita alla montagna più alta del Marocco nonché del Nord Africa.
La salita, pur essendo di per sé priva di difficoltà tecniche. durante la stagione invernale richiede attrezzatura alpinistica di base al seguito (piccozza e ramponi).
Da non sottovalutare la lunghezza dell'itinerario.
Si parte da Imlil, caratteristico villaggio montano, dove sono presenti numerosi "alberghi" ed ostelli.
Proprio qui si possono ingaggiare guide alpine, muli e portatori... occhio a non farvi fregare troppo sul prezzo!!
Il rifugio del Toubkal (CAF), ampliato e modernizzato nel 2002, si presenta in buone condizioni paragonabili a quelle dei nostri rifugi... non certo per la cucina, anzichè polenta e cinghiale, spaghetti e vino troverete tajine, cous cous e the alla menta!!
A proposito di cibo: dovrete accordarvi con le guide oppure, se autonomi, portarvi da mangiare (non si può usare il proprio fornellino a gas) perché al rifugio i pasti vengono preparati dagli accompagnatori e non dai gestori (che credo abbiano ben poco per sfamarvi).
In alternativa, pochi metri più a valle c'è il nuovo Ref. Les Mouflons, privato(180 posti), di recente costruzione, con ottimi servizi su standard occidentali.
In inverno e in primavera prevedere di portarsi il sacco a pelo perchè camere e dormitori non sono riscaldati.
1°giorno – 1467m di dislivello
Da Imlil si imbocca a sinistra una mulattiera che sale tra case e noceti in direzione del borgo di Aroumd (2000m).
Raggiunto il villaggio si attraversa un vasto e roccioso pianoro alluvionale e, giunti al fondo, si segue la ben tracciata mulattiera che sale sulla sinistra del vallone fino al piccolo borgo e marabout (santuario) di Sidi Chamharouch (2350m). Da qui la mulattiera si allontana nuovamente dal fiume per risalire ora il lato destro del vallone. Ormai in vista dei rifugi il sentiero si fa più pianeggiante.
2°giorno – 960m di dislivello
Si attraversa il ruscello dietro il rifugio puntando verso la pietraia (E) che si risale sulla sinistra per tracce ed ometti. Ora il vallone si fa più ampio ed il sentiero ben marcato. Si sale fino al Tizi n’Toubkal (3940m), il passo che si staglia all’orizzonte. Da questo il sentiero svolta a sinistra (NE) e segue il crinale fino in cima.
Ritorno lungo l’itinerario di salita (sono possibili molti percorsi alternativi in valli laterali e concatenamenti con altri rifugi ed itinerari, a proposito dei quali potete chiedere informazione alle guide).
Da segnalare che il primo (il refuge Les Mouflons) è decisamente da consigliare rispetto a quello CAF, perché è molto più nuovo, confortevole ed accogliente. In più, il team del Refuge Toubkal Les Mouflons organizza servizio di navetta da e per l'aeroporto di Marrakech, la sistemazione a Imlil (nel pulito e accogliente Annexe Les Mouflons), il trasporto con muli e portatori. Ciò rende la logistica molto più semplice (e a buon mercato).
- Cartografia:
- in vendita a Imlil cartine di scarsa qualità 1:40000, Meglio fare riferimento a vecchie carte CAF 1:50000 (appese all'ufficio guide o nei Rifugi)