Da Chiavenna si seguono le indicazioni per la Svizzera (Saint Moritz) iniziando la lunga e dolce ascesa per il Passo del Maloja, che alterna tratti in falsopiano a strappetti di modesta pendenza. Superati Borgonuovo e Villa di Chiavetta dopo una decina di km si entra nel territorio svizzero superando la dogana di Castasegna,
Poco prima di raggiungere Bondo, si deve deviare a sinistra per Promontogno per bypassare un tratto di strada con galleria vietato alle biciclette.Si passa nel centro di questo piccolo paesino (pavè) e ci si ricollega a monte della galleria con la strada principale.
Si supera Pranzaira e la funivia dell’Albigna, dopodichè si affrontano alcuni tornanti dolci nel bosco prima di arrivare alla piana di Casaccia, oltre il quale ha inizio la parte dura del Passo del Maloja, con una serie di tornanti (rampe anche fino al 14%) che superano una fascia boschiva e finalmente si raggiunge il passo con la bella cittadina di Maloja.
Adesso inizia un lungo tratto in falsopiano o leggerissima discesa, costeggiando il lunghissimo Lago di Sils e poi al seguente Lago di Silvaplana. Da qui proseguendo verso valle sempre sostanzialmente in piano, si può raggiungere in pochi km la nota località di Sainkt Moritz.
Per il Julierpass, non si devono seguire i cartelli stradali, in quanto la strada ha la prima parte (in galleria) vietata alle bici. Bisogna invece entrare in Silvaplana e raggiungere la bellissima piazzetta principale per proseguire poi a monte sulla vecchia strada , con una rampa tosta, che porta all’uscita della galleria della nuova strada.
Da qui in poi si seguirà la bella strada che con buona pendenza porta nel vallone che culimina con il Julierpass, caratterizzato da un infinito rettilineo con pendenza variabile.
Il ritorno avviene dallo stesso percorso di salita, oppure per chi ne avesse, si può traversare per il Passo dello Spluga scendendo a Thusis (percorso che diventa ben più lungo e con molto dislivello aggiuntivo).