Jurin (Monte) e Punta Mirauda da Limone Piemonte, anello

Jurin (Monte) e Punta Mirauda da Limone Piemonte, anello
La gita
enzo51
2 06/03/2014
Accesso stradale
divieto poco a monte di limone all'ingresso del vallone d'almellina
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Condizioni generali a dir poco disastrose. Le recenti nevicate copiose verificatesi in queste zone delle marittime, con neve ancora fino in pianura nonostante l’avvento dell’alta pressione e quindi del sole, richiedono tempo prima che si possa assistere al processo di trasformazione del manto nevoso che al momento non c’e’ ancora. Sono venuti anche stavolta a mancare i presupposti per una gita senza sofferenza. Ovvero quello di trovarsi a dover battere pista per un 5 ore e mezza con neve sempre e inesorabilmente sfondosa. Tuttavia non ho desistito dal completare la traversata (con dislivello finale sui 1300m) come da programma, e cioe’ esattamente al contrario da come descritto. Con risalita del costone destro orografico del vallone d’Almellina fino a sfiorare la Mirauda senza pero’ toccarla. Guadagnando con ampio semicerchio la facile cresta tramite la quale toccando i vertici della Cima Melasso prima della piu’ snella Punta Baban poi,non restava che il M.Jurin ultimo della serie da salire per completare cosi il trittico oggi possibile. Discesa ad anello volta a guadagnare tempo (il socio attendeva a valle e non volevo farlo aspettare troppo). Inventato cosi una discesa a sorpresa lungo la parete che dalla vetta del Jurin immette direttamente nella valle del Cros con pendenze fino a 55°. Traversi, canalini affioramenti rocciosi e salti improvvisi non potevano che richiedere massima concentrazione nel scenderli. Alla partenza coperto fino a completo rasserenamento nel corso della salita. Con Paolo al quale la neve oggi non ha dato scampo.

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