Altre lo sono pochissimo anche se offrono ugualmente paesaggi bellissimi e la possibilità di vedere grifoni e altri rapaci oltre alle immancabili caprette, abilissime equilibriste.
Lasciata l’auto, si sale oltre lachiesetta x circa 10′ su strada asfaltata. Al primo tornante, la si abbandona per entrare in discesa nella gola tra muri di oleandri in fiore. Il sentiero largo e ben tracciato si inoltra nella valle con una bella vista sul mare. Più in alto la mulattiera è scavata nella roccia e corre alta sul letto del torrente. Sopo circa 2 ore si esce sulla strada asfaltata che in poco più di 30′ conduce al piccolo paese di Kallikratis, situato su un vasto pianoro circondato da montagne.
Poche case, abitate solo in estate, 2 chiese con relativo cimitero, un piccolo punto sosta con vendita di erbe aromatiche, miele e marmellate locali oltre a succhi di frutta e qualche assaggino. Il luogo ha una bellezza arcaica pur in queste poche cose.
Ritornati sui nostri passi all’uscita della gola, seguiamo degli evidenti bolli rossi che si inoltrano tra le erbe spinose e i sassi senza una evidente traccia. Ometti e bolli ci guidano in un dedalo di boschetti, vallette e spazi aperti con vari cambi di direzione incrociando una traccia proveniente da poco più in basso.
Lo spostamento è notevole e senza i bolli rossi e gli ometti di difficile individuazione.
Seguendo sempre le indicazioni si arriva all’imbocco delle gole di Asfendou, in una valle assai ampia e si scende senza alcuna difficoltà fino ad uscire nei pressi di Aghios Nektarios (tabella). Da qui lungo la strada asfaltata per circa 4 km all’auto a Patsanios.
- Cartografia:
- Anavasi Crete 11.17 Frangokastello Plakias