Veramente da non perdere!L’arrampicata è spettacolare, l’ambiente circostante davvero mozzafiato. Tutta la via si snoda sul lato destro di una grossa grotta (si chiama “Crescendo”) che si trova a metà parete. Trovare l’attacco non è poi così difficile, da dove ti lascia il battello proveniente da Kalymnos, bisogna andare verso sx e prendere una stradina in mezzo alle case/ristoranti che indica per Hochlakas Beach. Si passa poi vicino ai resti di un antico luogo di culto e da lì si costeggia tutta la costa seguendo i bollini gialli fino ad arrivare sotto la grotta (che non si può non vedere!). Per arrivare all’attacco della via si seguono invece i bollini rossi. Totale 45 min/1 ora.
La corda da 60 basta,le soste sono da collegare, la spittatura è giusta. I primi 4 tiri si possono tranquillamente unire due a due, tanto sono corti e facili e con 12 rinvii saltando magari un paio di spit si può fare. Bisogna solo fare attenzione a qualche sassolino sulle cenge. I tiri successivi invece non sono per niente banali ed è meglio affrontarli uno alla volta. La lunghezza 6 e la lunghezza 8 sono segnate come 6A sulla guida di Kalymnos e secondo me ci sta tutto, il 5C è davvero molto stretto.
Attenzione a non cadere perché questa roccia è una gratuggia. In cima c’è una scatola in latta con il diario di via. Le indicazioni qui fornite per il rientro sono complete e corrette, ci va minimo 1 ora. Il miglior consiglio che posso dare è di portarsi un costume da bagno, xké scendendo si incrociano delle mini spiagge fantastiche e con acqua cristallina e se la giornata è calda un bagno è davvero rigenerante. Noi eravamo tutti e 5 senza, ma il bagno lo abbiamo fatto lo stesso! 😉
In cordata con Save, dietro di noi Sandro, Oriana e Nico e un mare scintillante sotto un piacevole sole di ottobre. Una delle più belle scalate che abbia mai fatto, per roccia, compagnia e ambiente. Il bagno finale un toccasana!