Lasciata l’auto all’inizio dell’abitato, si attraversa il piccolo nucleo passando davanti alla Taverna Avlona. Si trova l’indicazione e si passa sotto un fico centenario a volta. Si costeggiano appezzamenti coltivati (bellissimi i carciodi viola per cui la zona è famosa) fino a una selletta da cui appare il mare. Scendere la bella mulattiera lastricata con la sola compagni di qualche capra fino a un primo nucleo di tombe (segnalazione). Ancora in discesa fino alla baia dove si trova la bianca chiesetta di Agia Marina e altre numerose tombe scavate nella roccia. SEguendo le indicazioni, si trovano delle antiche mure discretamente conservate e si giunge a una tettoia, provvidenziale con il caldo, dove si può sostare (panche). Scendere per scalinata sulla scogliera alla cappella sotterrane di Aghio Joannis Podhromos. Ritornati alla tettoia, si può proseguire fino alla vicina e solitaria spiaggia e seguendo una traccia di sentiero che taglia tutto il promontorio, vastissimo e piatto, giungere a un punto panoramico sulla costa nord e l’isola di Saria. In tutta la zona cresce un tipo di Euphorbia con fiori rossi molto suggestivi. Il ritorno avviene per lo stesso sentiero (ore 1,30 dalla spiaggia, 30′ in più se si va al capo).
tipo
- Cartografia:
- Anavasi nr 10.50 - Orama nr 324 - SkayMap Karpathos/Kasos nr 345