Note
Il monte Kazbek si trov sul confine tra Georgia e Russia, si tratta di un vulcano dormiente composto da due crateri. La via normale attuale percorre la valle di Gergeti ed il ghiacciaio omonimo fino ad oltrepassare il confine, di qui devia nettamente per risalire il suo versante NW. Migliaia di persone cercano di raggiungere la sua vetta ogni anno e più della metà non ci riesce trattandosi di una scalata impegnativa che richiede una buona forma fisica e l'acclimatamento in quota. Dal punto di vista tecnico l'ascensione è lineare, anche se i crepacci possono essere pericolosi. In genere occorrono da tre a quattro giorni partendo da Stepantsminda (anche chiamata Kazbegi).
Considerare 6h fino al rifugio, 6/7 fino alla vetta, 4/5 per il rientro al rifugio, 3/4 per il rientro in paese.
Avvicinamento
Considerare 6h fino al rifugio, 6/7 fino alla vetta, 4/5 per il rientro al rifugio, 3/4 per il rientro in paese.
Da Tbilisi lungo la strada militare georgiana.
Descrizione
- 1. Giorno. Da Stepantsminda al Bethlemi Hut.
- 2. Giorno. Dedicato all’acclimtmento, spesso utilizzato per fare un sopralluogo della prima parte della salita che verrà fatta completamente al buio.
- 3. Giorno. Partenza intorno alle 2.00 dal Bethlemi Hut, si risale con poca pendenza il vallone sul suo lato sx orografico attraversando alcune lingue di neve e su percorso segnalato da ometti. A quota 3900m circa si mette piede sul ghiacciaio coperto da molti detriti che man mano che si sale diventa molto crepacciato. Da quota 4200m (variabile) il ghiacciaio si copre di neve e nasconde parecchi crepacci, a 4350m cambia completamente il ritmo e al posto dei pendii dolci si inizia a salire molto ripidamente la parete (alcuni crepacci) fino a giungere ad una sella, di qui mancano solo più 200m. Gli ultimi 150m con una pendenza tra i 35 e i 40 gradi possono essere ghiacciati e richiedere tre tiri di corda. Discesa per lo stesso itinerario facendo attenzione a non perdersi nel tratto fra i 4350 e i 3900m.
- 4. Giorno. Rientro dal rifugio a Stepantsminda.