Ogni 500m lineari e' presente una palina con un numero progressivo (1, 2, 3, etc). Questo stratagemma consente operazioni di salvataggio piu' rapido in caso di emergenza ed e' comunque molto comodo per sapere sempre dove si e' sull'itinerario.
Dal parcheggio si imbocca il sentiero con segnavia blu. In breve si incontra la prima palina (#1). Qui si puo’ effettuare una breve deviazione per arrivare al “Scenic Creek Overlook”, un punto di osservazione sul torrente sottostante immerso nel bosco. Una panchina invita alla sosta.
Ritornati sui propri passi fino alla palina, si prosegue in saliscendi fino alla deviazione per Eagle’s Nest (letteralmente “nido d’aquila”). Pochi metri piu’ avanti c’e’ la palina #4, che si incontrera’ al ritorno.
Il sentiero per Eagle’s Nest sale ripidamente nel bosco e arriva in breve a questo punto panoramico. Per osservare il panorama, tuttavia, occorre arrampicarsi sulla roccia finale superando un singolo passo di I grado non esposto.
Il sentiero prosegue (segnato in nero sulla mappa) e, dopo una discesa su terreno abbastanza scosceso, si ricongiunge al sentiero principale presso la sella del Gentry Gap (“gap” significa “passo”, o “intaglio” tra due montagne).
Per raggiungere il King’s Chair, il sentiero sale dolcemente alternando tratti pianeggianti per poi guadagnare gli ultimi metri con una breve salita finale. Qui si apre un immenso panorama che va da Cheaha Mountain (cima piu’ alta dell’Alabama) alla Georgia e alle pianure dell’Alabama meridionale.
Al ritorno, arrivati al Gentry Gap, si prosegue sul sentiero principale (blu) fino ad arrivare alla palina #4. Poco oltre si stacca sulla sinistra il sentiero rossoblù che scende ripidamente nel bosco e si collega al sentiero rosso. Arrivati al sentiero rosso (cartelli) si piega a destra e in pochi minuti si ritorna al North Trailhead, completando cosi’ un anello di sicura soddisfazione.
- Cartografia:
- Cartina disponibile online sul sito del parco. La versione cartacea e' disponibile a pagamento all'ingresso del parco.