- Accesso stradale
- Senza problemi parcheggio a Margone
- Tipo di percorso
- Molto faticoso
- Tipo clima
- Corretto
Precisando che ho eliminato la parte che da Usseglio va a Margone, per il resto il percorso presenta le seguenti difficoltà:
* Attraversamento 3 nevai; Il primo al fondo del pianoro del Cibrario; il secondo ed il terzo a breve distanza tra loro in discesa dal Col Sulè. Il primo in diagonale ed in discreta pendenza ma il fondo è discretamente sporco, gli altri 2 con fondo ancora più sporco. Sono tutti con grip buono (dipende comunque da orario di passaggio e temperatura esterna)
* Guadi vari; saranno almeno una decina (ne ho perso il conto); La maggior parte facilmente transitabili, giusto un paio fa fare con un minimo di attenzione
* Passaggi esposti; decisamente esposta la parte finale di salita verso il Tazzetti (circa 400D+), am anche alcini tratti tra il Lago Falin e Margone
* Erba alta dopo il Lago di Malciaussia ed il Lago Falin (non crea problemi di visibilità traccia, ma forte rischio zecche – Speriamo venga tagliata prima della gara)
* Alcuni tratti umidi lungo tutto il percorso
Comunque nonostante quanto indicato sopra, è tutto generalemnte in ordine anche se la segnaletica della gara non credo sia ancora tutta presente.
Non sapevo bene cosa fare, ma volevo nuovamente allungare la mia percorrenza e così decido per questo bellissimo percorso che ha un interessante sviluppo in quota (dall’Autaret sono salito sulla Costan così come da traccia 2018). Ho deciso di eliminare la parte da Usseglio a Margone per ridurre un po` la lunghezza, anche perchè non avrebbe invece ridotto di molto il dislivello (200 -250 D+).
Parto presto ma ci sono comunque 11 gradi e mi rendo conto immediatemente che le gambe le ho lasciate a casa e pur usando liquidi e solidi energetici, non riescono minimamente a spingere. Pazienza!
Faccio sosta al Cibrario per un te caldo e poi su verso il fresco (che in realtà non riuscirò mai ad assaporare, anche perchè io amo il freddo). Incrocio 2 escursionisti che stanno facendo il Tour della Bessanese in discesa dal Col Sulè e prima dei nevai e poi un’altro in discesa dalla Costan. Nuovamente altre persone in discesa dal Tazzetti.
Sono comunque soddisfatto del giro, molto bello, nonostante la fatica nelle salite.