La bacheca che indica l’inizio del percorso si trova sulla destra della strada provinciale che sale a Balme, in corrispondenza del ponte del villaggio Albaron. Il percorso si svolge all’interno di una estesa pietraia formata da imponenti massi che la natura ha assemblato in modo fantasioso e stupefacente, creando antri enormi, collegati da bui corridoi e passaggi esposti.
Seguire sempre scrupolosamente i bolli segnavia, perché solo in questo modo si può gustare completamente tutto ciò che questo cammino sopra e sotto i massi ci offre.
L’itinerario nell’ambito del percorso tracciato non richiede attrezzatura alpinistica, per svolgerlo in totale sicurezza è però obbligatorio l’uso del casco e si consiglia anche l’impiego di guanti e di una pila. L’abbigliamento deve essere idoneo ad affrontare un percorso che presenta tratti angusti e tortuosi su pietre spigolose e taglienti. Il “viaggio” all’interno della pietraia è divertentissimo e inusuale. Alcuni passaggi sono veramente molto stretti e costringono a strisciare e contorcersi alquanto ma non sono mai eccessivamente lunghi.
Una volta usciti sulla sommità di un grande masso, per iniziare la discesa seguire i segni rossi triangolari che, con tracciato esterno alla pietraia, riportano al punto di partenza.
- Cartografia:
- Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.
- Bibliografia:
- “Escursionismo per tutti” di Roberto Bergamino e Umbro Tessiore Ed. Arti Grafiche San Rocco.